La mastoplastica è un intervento chirurgico effettuato sul seno per vari motivi: da quelli puramente estetici a quelli di ragione sanitaria, dove si ha un'elaborazione della mammella.
Questo intervento può essere di tipo:
- mastoplastica additiva, consiste nell'inserimento di protesi mammarie molli costituite da un involucro di silicone e riempite con gel di silicone, in certi casi è possibile utilizzare protesi riempite con Idrogel, soluzione salina (acqua salata) o altri materiali. Oltre alle protesi di forma semisferica, usate in interventi additivi, esistono le nuove protesi "anatomiche" di forma di un terzo di uovo.
- mastoplastica riduttiva, l'obiettivo è quello di ridurre il volume eccessivo del seno che può implicare complicanze alla colonna vertebrale a causa del peso eccessivo. Le cicatrici avranno normalmente la forma di "T" rovesciata oppure, nei casi di riduzioni limitate si può intervenire intorno all'areola mammaria ( cicatrice periareolare). In generale la cicatrice è tanto più visibile quanto è maggiore l'entità della riduzione.
- mastopessia, eseguita nel caso in cui il seno sia del volume desiderato ma risulta cadente o troppo rilassato (situazione chiamata tecnicamente ptosi). Se il seno appare cadente e anche svuotato si può ovviamente associare all'intervento anche una mastoplastica additiva.
Tipo d'incisione
A seconda della protesi scelta e delle diverse esigenze della paziente l'intervento può essere eseguito praticando quattro tipi di incisioni che possono essere praticate in tre sedi diverse:
- nel solco sottomammario
- intorno all'areola mammaria (di conseguenza la ghiandola mammaria verrà incisa poiché è necessario passare sotto di essa)
- sotto l'ascella (attraverso questa via è preferibile inserire protesi tonde)
- per via transombelicale (grazie ad un tubo che viene inserito nell'ombelico la protesi viene inserita e gonfiata)
Tempi operativi
Tutte queste operazioni si svolgono in anestesia generale e richiedono la permanenza della paziente in clinica o ospedale per un periodo di 2-3 giorni nonché la limitazione dell'attività fisica per circa 4 -6 settimane.